Meglioranzi Corporazione
(Lettera a L'Arena) Rispondiamo alla lettera del 14/1/2024.
Rispondiamo alla lettera del 14/1 firmata dal Sig. Miglioranzi della "Corporazione esercenti del centro storico" che, proprio in quanto tali, non rappresentano i cittadini. Vogliamo ignorare il suo abituale linguaggio aggressivo, ricordando comunque che il presidente Dalai della 1^ Circoscrizione fu costretto a far intervenire le Forze dell'Ordine in un'assemblea cittadina per contenere la sua irruenza. Ma veniamo alla sostanza.
Una città è costituita sia da residenti che da esercenti, non certo tutti ristoratori. Tante piccole attività commerciali hanno dovuto chiudere o sono in grave sofferenza. Non ci pare che per queste la Corporazione avanzi proposte salvifiche e tanto meno non si opponga ad una deriva che prospetta una città occupata ai piani terra da ristorazioni o garage ed ai piani immediatamente superiori da affittanze turistiche. A che servirebbero in questo contesto altre tipologie commerciali? A ciò ci opponiamo, anche a beneficio di tutti coloro che ci lavorano, non ad altro. I nostri documenti ufficiali non chiedono che in ZTL debbano transitare soltanto i residenti. Chiudere la ZTL significa infatti limitarne l'accesso a coloro che ragionevolmente non ne potrebbero fare a meno e quindi respingere la deregulation attuale. Stessa cosa per i plateatici. Non è il numero in sé il problema, ma la loro distribuzione e ubicazione che non ostacoli la mobilità pedonale, non ammorbi l'aria con emissioni odorigene e consenta agli abitanti di potersi concentrare nelle proprie attività, magari permettendo anche di dormire.
Non sarebbe poi conveniente per tutti, non soltanto per i residenti, che si procedesse a due percorsi differenziati per il conferimento dei rifiuti? E' piacevole per avventori e residenti passeggiare in mezzo a cassonetti debordanti e con intorno grossi sacchi di rifiuti spesso frequentati da topi ed usati come orinatoi?
Ed infine decentrare un po' gli eventi cittadini per decongestionare un piccolo centro storico non sarebbe gradito a tutti?
Non sappiamo quanti esercenti Miglioranzi rappresenti, ma ne conosciamo bene molti che non hanno tratto vantaggio alcuno dalle resse intorno alle salsicce natalizie e simili. E sono proprio i negozi di via Cappello a soffrire per le code davanti alla Casa di Giulietta.
Che piaccia o meno, noi come residenti votiamo gli Amministratori locali, anche di Circoscrizione, ed abbiamo quindi il diritto-dovere di ricordare loro le promesse elettorali qualora vi siano difficoltà di attuazione. I "bei tempi" in cui non era possibile esprimersi, quelli delle "corporazioni" per intendersi, sono finiti. Per quanto ci riguarda non è chi insulta o grida più forte ad aver ragione. Noi crediamo nel confronto motivato ed argomentato, cosa di cui ad oggi il Miglioranzi non ha dato certo prova.
Paolo Ricci e Franca Caramazza
Comitato Vivere il Centro